Testo e foto di Paolo Moretti
Silenzi industriali è una progetto che nasce grazie alla ricerca nel territorio pugliese di archeologie industriali e di spreco di territorio Italiano. Fotografie con un forte contrasto bianco nero, si evidenzia così lo stato di abbandono di un paesaggio antropizzato e corroso dal tempo in cui l’unica forma di vita è la natura che pian piano di riappropria degli spazi.
Si documenta così la zona nord di Monopoli in provincia di Bari, territorio di proprietà SAROM e gestita nel 1946 dalla società GIGOM, come deposito di una raffineria di petrolio. Appartenuta al gruppo petrolifero di Attilio Monti, originario di Ravenna, e successivamente rilevata dal gruppo ENI, ha operato fino agli anni ’70, accogliendo 180 operai, e ottenendo in Italia, il primato come il più imponente tra gli opifici esistenti, sia per estensione di area, sia per capacità di depositi (10 milioni di kg di petrolio).